
BTO Reshape Tourism – 28 aprile 2020
A poco più di 70 giorni dalla BTO 2020 tutto quello che conoscevamo è stato completamente modificato dalla pandemia Covid…
A poco più di 70 giorni dalla BTO 2020 tutto quello che conoscevamo è stato completamente modificato dalla pandemia Covid…
Abbiamo raccolto tutto il materiale disponibile di BTO2020. Il programma è stato completato con fotografie, presentazioni e video!
UPDATED – Abbiamo raccolto tutto il materiale disponibile di BTO11.
Il programma è completo di fotografie, presentazioni e video!
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Un’attività da non perdere alla Stazione Leopolda, una novità assoluta per BTO11, dedicata agli operatori del mondo alberghiero e…
Essere “Smart” nel turismo significa offrire servizi digitali innovativi in grado di migliorare l’esperienza dei viaggiatori, la gestione delle destinazioni, il management e il marketing delle imprese del settore.
Le nuove “Cassette degli Attrezzi” saranno momenti abilitanti nelle materie più calde nell’ambito tecnologico applicato al turismo, veri e propri percorsi formativi da 50 o 110 minuti con attestazione finale di partecipazione.
Affronteremo molteplici temi: dal Display & Search marketing, con un focus sui Metamotori, al Content Marketing, mettendo l’accento più sulla strategia che sul canale. Ritroverete anche i fondamentali di SEO, E-mail, Instagram e Facebook Advertising così come diversi momenti dedicati a Data Analytics e studio delle metriche.
Il nostro obiettivo a BTO11 | Right here, right now, non è concentrarci sulla tecnologia in sé, ma indagare la tecnologia come fattore abilitante di trasformazioni della domanda e dell’offerta. Le innovazioni in tema di tracciabilità dei prodotti blockchain consentono oggi di creare un legame certo e univoco con il territorio.
La distribuzione alberghiera è sempre più complessa: dalla convergenza sui metamotori e ai canali distributivi sempre meno controllabili con processi di fidelizzazione da parte delle OTA, dumping tariffari, bed bank che dal B2B affiorano sul B2C.
Acquistando dalle 00.00 alle 23.59 del 14 Febbraio potrai avere due biglietti alla tariffa straordinaria di 349 euro.
Ecco l’app ufficiale MyBTO di BTO11 | Right here, right now!
Anche la prossima edizione potrà contare su un’applicazione,…
Credo che in questa accezione, unita a quella di intelligente, si possano trasmettere idee creative negli ambiti che ho descritto prima, che usino la tecnologia per migliorare la percezione e l’appetibilità dell’offerta, senza farla apparire goffa e intrusiva, possa essere la chiave del successo per tante realtà.
Lo spirito di BTO è chiaro e trasparente. Rinnovarsi costantemente è l’ingrediente segreto di ogni ricetta di successo per le imprese del settore dell’accoglienza. Forse è l’unica via percorribile. BTO, con il suo percorso sempre rinnovato e innovativo, ne è un ottimo esempio.
La velocità del cambiamento nel turismo è esponenziale, la complessità aumenta di anno in anno. BTO è un evento e anche un faro, per orientarsi nella trasformazione digitale: per capire, per studiare, per sviluppare competenze e per imparare ad agire.
Essere SMART nel settore del turismo enogastronomico significa offrire servizi innovativi in grado di migliorare non solo l’esperienza del turista, ma anche la qualità della vita dei residenti nelle destinazioni turistiche e, non ultima, la redditività delle imprese di quel territorio.
Uno sguardo aperto sul futuro del turismo, un futuro – che in alcune parti del mondo è già presente – denso di opportunità derivanti dallo sviluppo di sistemi in grado di rendere più intelligente l’agire dei diversi attori del turismo come destinazioni, operatori e viaggiatori.
L’obiettivo e confrontarsi insieme sui nuovi trend, tecnologie, strumenti del mestiere, contaminazione da settori di prossimità al turismo come i pagamenti e tante nuove opportunità di sviluppo.
C’è la nuova sfida di raccontare le destinazioni non solo in chiave marketing (nel senso di comunicazione), ma anche di vero e proprio prodotto (urbanistica, gestione dei flussi turistici).
Casi ed esperienze di successo di sviluppo del territorio che abbiano il turismo come componente fondamentale. Aree di rigenerazione post industriale, connessioni tra pubblico e privato, modelli di business innovativi che mostrino la necessità di uscire dalla “comfort zone” italiana e intraprendere nuovi progetti.
L’idea è quella di mostrare come accademici e ricercatori del mondo del turismo siano anticipatori di tendenze e fenomeni e come possano fornire strumenti validi per analizzare razionalmente le diverse situazioni evitando “miti” e “leggende metropolitane”.
Oggi l’industria dell’ospitalità dispone di decine di studi scientifici su come gestire correttamente la propria presenza digitale: metterli in pratica è SMART.
L’innovazione nei sistemi tecnologici di distribuzione, nella comunicazione digital, nella costruzione di prodotti presentati in una chiave di lettura concreta. Casistiche descritte con un linguaggio semplice. Interviste con figure centrali delle aziende. Esempi rilevanti.
Una visione su quelli che sono i trend di mercato su cui occorre ragionare e programmare, senza però dimenticare le azioni pratiche da applicare subito per migliorare le performance delle attività turistiche.
Le start up del turismo hanno mille buone idee: vogliamo capirle e aiutarle a metterle in pratica? Tutti parlano di overtourism come di un cataclisma ineluttabile: ma è davvero così? Questi sono temi molto importanti per me.
Mi occupo proprio di Destination Management System per supportare le destinazioni e le imprese nell’organizzare e gestire l’offerta turistica anche sul digitale. Per essere SMART è necessario essere sempre meglio organizzati a livello di “Destinazioni Turistiche”!
Tendenze principali, avanguardia dell’innovazione, dati previsionali, strategie e testimonianze che definiscono il futuro del viaggio e della sua industria: tutto questo sarà BTO11. BTO è un ecosistema che raccoglie, connette e distribuisce.
È doveroso partecipare a BTO perché è l’unico appuntamento che offra spunti, novità e aggiornamenti sullo stato di salute del turismo e permetta una piacevole condivisione di contenuti rilevanti per tutto il settore.
Credo che in questa accezione, unita a quella di intelligente, si possano trasmettere idee creative negli ambiti che ho descritto prima, che usino la tecnologia per migliorare la percezione e l’appetibilità dell’offerta, senza farla apparire goffa e intrusiva, possa essere la chiave del successo per tante realtà.
Con BTO si accede ad un “panorama” molto aggiornato e completo sulle innovazioni del futuro del turismo e, coerentemente allo scenario rappresentato da molti protagonisti soprattutto internazionali, si ricevono gli strumenti operativi, la cosiddetta “Cassetta degli attrezzi”, per essere attori protagonisti e consapevoli in qualsiasi parte della filiera si collochi la propria impresa.
Essere “Smart” significa non costruire barriere o resistenze, ma, anzi aprirsi, dialogare e condividere. Se dovessi creare un claim per un immaginario spot proporrei: “knowledge sharing”.
La principale novità consiste in un percorso guidato e ragionato per interessi del pubblico, principalmente hospitality (incluso l’extra alberghiero), governance (enti turistici, DMO, trasporti), tour ed experiences providers & retailers (in particolare sul segmento food & wine).
A BTO11 ritornano le cassette degli attrezzi, un format che consentirà agli albergatori di approfondire, con tecniche e veri e propri corsi formativi, i temi trattati nei principali panel dedicati all’industria dell’ospitalità.